PER I DISABILI



A quattordici anni, come tutti, mi trovai di fronte a un bivio. A quella tenera età, alle volte le scelte condizionano il proprio futuro. Da un lato la mia passione per le lingue straniere e le materie artistiche mi fecero propendere per la scelta di una scuola a indirizzo turistico, dall'altro la mia coscienza e il mio innato bisogno di aiutare il prossimo, mi pose il quesito se fosse invece giusto scegliere piuttosto una scuola a indirizzo sociale. Intrapresi la prima strada, convinta che potesse darmi uno sbocco più ampio per il mio futuro lavorativo, o semplicemente (e molto probabilmente) la scelta fu dettata dal bisogno profondo di capire meglio e creare un'unione tra le due culture, apparentemente vicine, dalle quali provengo: quella siciliana e quella veneta. Cominciai così gli studi della lingua inglese, tedesca, francese e spagnola che mi permisero di iniziare a viaggiare, studiai arte e storia, mi appassionai di geografia...la scoperta di territori e culture nuove, ai miei occhi, erano (e sono ancora oggi) affascinanti. Quindi finiti gli studi iniziai la carriera di agente di viaggio. Ma una vocina dentro di me, per molto tempo soffocata, continuava a dirmi che avrei dovuto fare qualcos'altro. Ma...qualcos'altro cosa?
Passai molti anni a tormentarmi cercando di capire quale fosse la mia strada. Dopo alcune riflessioni capii di amare profondamente il mio lavoro, ma capii anche che la logica che segue questo mestiere, alla fine, è uguale a quella di tutti gli altri: presentazione prodotto(o servizio)-vendita-guadagno. E' chiaro che per vivere è necessario avere i mezzi di sostentamento, che in questa società sono i soldi, non sarei sincera se dicessi che lo faccio solo per passione, ma ho sempre ritenuto che questa logica a lungo andare porti ad una realizzazione di sè limitata.
Sono fortunata perché faccio il lavoro che mi piace...contemporaneamente ho sempre desiderato essere utile al prossimo...Quindi ho pensato, perché non conciliare queste due cose? Sarebbe bello che le persone che hanno difficoltà per motivi di salute, trovino delle oasi di felicità in vacanza. Per questo ho deciso di proporre viaggi e vacanze che possano essere adatte anche alle persone meno autonome, e di trovare delle eccellenti strutture dotate di tutti gli accorgimenti necessari per rendere la vacanza confortevole. Effettivamente ho notato che nel mondo dei viaggi, le agenzie si occupano veramente poco di quella fetta di viaggiatori con particolari esigenze motorie. Credo che la scelta di dedicare uno spazio in termini di assistenza e aiuto alle persone disabili, elevi l'uomo e dia valore al tempo, formando un capitale mai deperibile: quello della ricchezza interiore. Da qui è nata l'idea di creare questa sezione, tutta dedicata a voi.

Quanto è difficile trovare una sistemazione idonea ad ospitare clienti con esigenze speciali, nonostante l'ampia offerta di guide on-line.
Generalmente si cerca invano per scoprire che le strutture indicate come accessibili non sempre sono accessibili, anche se sono state classificate come tali.
E' esperienza diffusa quella di constatare con delusione che l'albergo ritenuto "accessibile", presenta comunque delle carenze e delle inadeguatezze.


In questa sezione troverete un elenco di strutture, dove potrete trascorrere un piacevole soggiorno senza barriere!
Per ogni struttura sono indicati importanti dettagli informativi utili per i clienti con speciali esigenze motorie, quali ad esempio la presenza di camere accessibili, l'ubicazione e le caratteristiche di ausili, accessori e supporti, i servizi offerti in spiaggia, le aree comuni e sportive accessibili.
Fondamentale, comunque, prima di formalizzare la propria pratica, è specificare al momento della richiesta del preventivo e/o prenotazione, le proprie esigenze motorie e necessità specifiche.

CONTATTATEMI PER UN PREVENTIVO GRATUITO!!!


... sito in allestimento ... sto lavorando per voi!

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