LAST MINUTE O PRENOTAZIONE ANTICIPATA?


Ci sono due possibili risultati opposti nel prenotare un last minute: grosso sconto e buona qualità o sconto medio e qualità media o a volte, pessima. E' il caso più probabile e i motivi sono semplici: il vero last minute viene pubblicato quando il tour operator ha la necessità di riempire gli ultimi posti, solitamente prepagati, che gli sono rimasti invenduti. In tal caso si vede costretto ad applicare uno sconto, rispetto al prezzo da listino ufficiale. Tutto ciò può però andare a discapito della qualità della vacanza. Questa ovviamente è una possibilità, non la regola, ed ora vi spiegherò chiaramente perché questo accade.
Il turismo è un mercato e come tale chi opera nel settore si aspetta un guadagno dalla sua attività. Che la vacanza sia stata prenotata in agenzia attraverso un tour operator, in internet, o direttamente attraverso la singola struttura ricettiva è ovvio che il prezzo di vendita sarà sempre superiore a quello di produzione, e così deve essere. La differenza è il guadagno dell’hotel e degli intermediari del settore. Ma questo è normale altrimenti perché affannarsi tanto per organizzare una vacanza se il guadagno è nullo?

Appurato questo vi invito a rassegnarvi: non potrete mai usufruire di una vacanza “a prezzo di costo” per intenderci, nel momento in cui viene pubblicato il last minute, la vacanza viene “svenduta” e il guadagno del tour operator o struttura ricettiva sarà inferiore a quello previsto. Che vi piaccia o no in qualche modo il cliente che prenota un last minute è “marchiato a fuoco”, come se per tutta la vacanza portasse scritto in fronte “io sono quello che ti ha fatto guadagnare di meno. Alcuni operatori fanno finta di niente e forniscono un servizio di qualità pari a quello fornito al cliente che ha pagato il “prezzo pieno”, ma altri invece danno peso alle differenze. Qualche sorriso sarà più spento, qualche servizio potrà subire un ritardo; potrà essere servito e riverito il cliente che ha pagato un prezzo più alto, e potrebbero essere dedicate meno attenzioni al cliente che ha prenotato il last minute. Del resto, la regola di base nel mercato è che solitamente chi paga di più viene trattato meglio, e bisogna farsene una ragione. Come in tutte le cose, la qualità si paga. Un vestito acquistato in un negozio di abbigliamento durante i saldi, non ci si può lamentare se presenta delle imperfezioni. La stessa cosa accade per le vostre vacanze.
Quindi non bisogna meravigliarsi se ci viene assegnata una camera con una vista peggiore, più lontana rispetto al mare o più vecchia rispetto a quella di un altro cliente, o se ci viene assegnato un tavolo al ristorante vicino alle cucine piuttosto che al centro sala, ecc. arrabbiarsi, in questo caso, non servirà assolutamente a nulla.
I last minute possono essere l’unica soluzione per chi vuole risparmiare o per chi ottiene le ferie pochi giorni prima di partire, ma è assolutamente necessario grande spirito di adattamento, non aspettarsi troppo, avere una mentalità elastica ed essere pronti a partire da un aeroporto che non necessariamente sia quello più vicino a casa.

Concludendo, il vecchio detto “Chi prima arriva meglio alloggia” ha certamente un fondo di verità. Il mio parere, è soltanto uno: se avete la possibilità, confermate le vostre ferie con largo anticipo. Per le partenze estive, ad esempio, la maggior parte delle promozioni migliori escono a febbraio, marzo e aprile, e vengono premiati parecchio quei clienti che prenotano durante questi mesi, con i famosi sconti “prenotazione anticipata” che spesso sono abbinati a bambini gratuiti, storno di adeguamento carburante e altre promozioni o plus. In questo caso, oltre che spendere molto meno (alle volte le cifre si avvicinano quasi a quelle di un last minute, o poco più!) avete la facoltà di scegliere la struttura che più vi piace, il volo più vicino a casa vostra perché ci sono ancora posti disponibili, e sarete sicuramente trattati meglio durante la vostra vacanza.

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